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"L'anno millenovecentonovanta, il giorno diciannove luglio", nasceva a Viterbo "una associazione apolitica ed apartitica, senza scopi di lucro, sotto la denominazione di Associazione Universitaria degli Studenti Forestali".
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L' “A.U.S.F. Viterbo” è l’Associazione Universitaria degli Studenti Forestali: una associazione spontanea e libera, con finalità culturali e senza scopo di lucro, che ormai da oltre venti anni rappresenta un’affermata realtà studentesca.
L’identità dell’A.U.S.F. è efficacemente riassunta in quelli che sono i punti chiave del suo Statuto di Fondazione:
♦ svolgere nell'ambito dell'Università e del territorio nazionale opera di sensibilizzazione e di approfondimento delle tematiche riguardanti il mondo forestale;
♦ promuovere l'aggregazione ed il confronto tra gli studenti forestali;
♦ essere punto di riferimento sia per gli studenti iscritti che per quelli già laureati;
♦ promuovere attività di carattere forestale che investano sia il mondo universitario che quello del lavoro;
♦ ampliare le possibilità offerte dalle Università di acquisire conoscenze ed esperienze promuovendo: formazione di corsi e seminari; collaborazione con Organizzazioni di Volontariato nazionali ed estere, Enti, Organismi ed Organizzazioni Internazionali che impegnano nel settore.
Far parte dell'associazione non è solo senso di appartenenza ad un gruppo di colleghi universitari, ma è un qualcosa di più importante e forte: è condivisione di valori e interessi, passioni e sentimenti. Tutto questo senza mai dimenticare l'importanza dell'associazionismo come forma di cooperazione, e senza mai dimenticare che ognuno degli "Ausfini" liberamente sceglie di farne parte e ne è parte integrante e sostanziale. Questo è uno dei punti forti della Associazione. Siamo studenti che direttamente ci interessiamo, approfondiamo e interagiamo con le discipline e le materie che ci tengono legati alla Natura: non ci limitiamo a studiarle sui libri, noi le viviamo!
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▲ Torre Alfina (VT), R.N. di Monte Rufeno - 2013
Escursione al Monte Amiata - 2014 ▲
▲ Torre Alfina (VT), R.N. di Monte Rufeno - 2014
(Assemblea nazionale AUSF Italia)
Assemblea nazionale AUSF Italia - 2014 ▲
▲ Martirano Lombardo
Assemblea nazionale AUSF Italia - 2015
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TIC-TAC.L’orologio, quello strano meccanismo inventato dall’uomo e a cui l’uomo stesso si sottomette, dividendo e decidendo ogni momento della giornata in base a ciò che l’orologio stesso scandisce. È tardi? Riesco ad incastrare qualcos’altro? Avrò fame? Sarà ora di dormire?
Questo è il tempo dell’uomo.
La foresta, invece, ha un tempo indefinito, vago, astratto. Ogni elemento appartenente ad essa ha un tempo intrinseco che si muove con il sole, con la notte, con il movimento della terra, e che è in armonia con ogni altro elemento con cui interagisce ma anche vi fa parte. Il tempo della foresta è un tempo smisurato, sconfinato, eterno.
L’uomo che si avvicina al bosco percepisce questa quiete e questa dinamicità, questa lentezza e questa fugacità, e ne è attratto poiché lì risiedono le sue origini, come radici di un albero dalla chioma imponente.
Noi ragazzi dell’Ausf, vogliamo riscoprire il tempo della foresta, entrandovi a piccoli passi ma assaporandone pienamente la ricchezza che viene emanata dal terreno, che viaggia nel vento, che canta con gli uccelli. Una ricchezza che viene dagli animi nostri che si trovano, nella foresta, in armonia tra loro e con gli elementi a questa uniti. Per questo siamo un’associazione, per questo ogni settimana ci riuniamo e per questo ogni giorno ci impegniamo nel mondo umano scandito dal tempo dell’orologio: torniamo al tempo della foresta.
F.S.